Nella mattinata del 24.9.2015, con una
semplice e significativa cerimonia civile e religiosa, molto
sentita e partecipata dai concittadini che ne sono venuti a
conoscenza, il Sindaco Carmelo Montagna e l’Arciprete don
Bernardo Briganti hanno disposto ed officiato il pietoso
rito della sepoltura, in un loculo della tomba comunale
messo a disposizione dall’Amministrazione, su richiesta
della Prefettura di Caltanissetta, per uno dei naufraghi
periti durante i recenti sfortunati tentativi di
raggiungere la Sicilia. Tutto si è svolto per dare
concretezza alla virtù del seppellire i morti, che è opera grandiosa di
misericordia Cristiana. Non sapremo mai chi era, la sua
provenienza, nazionalità, età, sesso e credenza religiosa;
da chi si staccò o chi voleva trovare o raggiungere. Dietro
la matricola che lo contraddistingue, pm390093, si celerà
per sempre la sua identità ed il sogno per la conquista di
un avvenire migliore. Adesso riposerà per sempre da noi, che
lo accogliamo come un fratello sfortunato. Il feretro era
arrivato all’imbrunire del 23.9.2015, con poco preavviso ed
un permesso per il seppellimento dal Comune di Melilli,
accolto da Sindaco, Giunta, Personale dell’Ufficio Tecnico,
Operatori Comunali, Volontari e da una corona di fiori con
la scritta “Al Migrante Ignoto. Il Comune e la Parrocchia di Marianopoli”.
Dichiara il Sindaco: “In questa
occasione abbiamo sentito tutti il brivido della Storia che
ci passa accanto, silenziosa e solenne, nella catastrofe
umanitaria in corso nel mediterraneo. Dopo avere fatto il
nostro dovere per i resti mortali dell’ignoto migrante che
ci è stato affidato dal destino, per la matricola che porta
PM390093, voglio chiamarlo “Prospero Manchese”, quale
augurio per l’avvenire della Comunità, così come la
pensarono i fondatori. Nella particolare contabilità del
possibile aldilà, del dare e dell’avere, non resteranno vane
le poche cose che abbiamo fatto per questo sfortunato. Ce le
ritroveremo nel Mistero moltiplicate e gratuite.” |